Un ristorante, spazi gioco per i bambini e serate a tema. È quello che si prospetta nel futuro della Passerella. La gestione dello spazio è stata infatti affidata, dopo un bando comunale, al binomio Ali-Alp, dietro le quali ci sono un’altra trentina di partners tra associazioni, cooperative, onlus e privati. La Passerella è stata spesso, negli ultimi tempi, al centro di forti polemiche, considerato uno spazio ormai abbandonato e preda di tossici e spacciatori. L’assessore all’ambiente arrivò anche in maniera provocatoria a volerne considerare la chiusura, poi sono arrivati il bando e l’interesse di varie associazioni a risolvere la situazione.
L’accordo, di durata triennale, sarà firmato nei prossimi giorni, poi si penserà a stilare un calendario degli eventi. Di sicuro c’è che il chiosco farà da punto di riferimento per un bar-ristorante, con annessa struttura in grado di ospitare clienti anche nei periodi più freddi. Le iniziative saranno varie, pensate per un pubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per i più piccoli e le famiglie.
“Il progetto prevede una rivalorizzazione completa dei giardini con ampliamento del chiosco. La nostra intenzione è quella di fornire un servizio bar-ristorante con l’obiettivo principale di far frequentare questo spazio dai bambini e dalle famiglie, come da vocazione naturale.
Abbiamo sposato volentieri la proposta di Alp per dare vita ad una sinergia tra mondo associativo e mondo imprenditoriale” ha dichiarato il presidente di Ali Daniele Spada. “Per noi il recupero degli spazi dimenticati di Prato è sempre stato un obiettivo primario – ha aggiunto il presidente di Alp Lorenzo Chiani – pensiamo di poter vincere anche questa sfida e di riportare vitalità alla Passerella”