Un’iniziativa che appare rivoluzionaria ma che, semplicemente, offre in maniera innovativa servizi e supporti da sempre necessari. Ha preso vita a Prato, rinnovando il tessuto sociale e comunitario attraverso il lancio, nell’ambito di una rete di carattere regionale, delle Portinerie di Quartiere. Il progetto, che attinge a un’idea tanto antica quanto innovativa di vicinanza e collaborazione tra residenti, già vede due portinerie attive, situate negli alloggi ERP di via Gabbiana e di viale Galilei.
Grazie al sostegno della Regione Toscana, del Comune di Prato e della Edilizia pubblica pratese, e promosse dall’associazione Alp (Assemblea Libertà e Partecipazione), le portinerie si sono affermate come centri nevralgici di servizio e incontro per i cittadini, dimostrando l’impatto positivo della collaborazione e della partecipazione attiva nella vita di quartiere.
Durante il recente convegno “Abitare a Prato”, tenutosi al palazzo Pretorio nei giorni antecedenti la Pasqua, Lorenzo Chiani, presidente di Alp, ha presentato l’iniziativa, sottolineando i risultati incoraggianti e l’accoglienza positiva da parte della comunità.
Le Portinerie di Quartiere, situate strategicamente in due aree opposte della città, offrono un’ampia gamma di servizi mirati a rispondere alle esigenze dei residenti, tra cui supporto informativo, azioni di mediazione sociale e culturale, incentivi alla creazione di reti di auto-mutuo aiuto e promozione di pratiche sostenibili.
“Il successo delle portinerie riflette la nostra visione di una comunità interconnessa, dove ogni individuo può contribuire e beneficiare di un supporto reciproco. Siamo orgogliosi di vedere come questo progetto abbia già iniziato a migliorare la qualità della vita nei nostri quartieri”, ha dichiarato Lorenzo Chiani.
Con l’obiettivo di intercettare e soddisfare i bisogni dei residenti, le portinerie si sono distinte come pilastri di un progetto più ampio, destinato a rafforzare il senso di appartenenza e la coesione sociale in tutta la regione. Questa iniziativa, coordinata a livello regionale con il supporto dell’associazione We Cral, rappresenta un modello virtuoso di come la collaborazione tra enti pubblici e associazioni possa produrre risultati tangibili e duraturi per la comunità.
Con il motto “C’è un portiere per te”, le Portinerie di Quartiere di Prato si confermano come luoghi di ritrovo, assistenza e crescita collettiva, segnando un passo significativo verso la realizzazione di una città più unita, sostenibile e inclusiva.